Rivista d'Abruzzo, numero speciale su L'Aquila e i monumenti da salvare
“L’Aquila e il suo territorio sono stati nei secoli più volte devastati dal terremoto.
Resta nell’immaginario storico ancora quello del 1703 che nella sola città fece tremila vittime.
Si dice, però, che ogni volta L’Aquila sia risorta più bella di prima, aggiungendo e coniugando agli splendori del passato nuove formule estetiche contemporanee.
Siamo certi che anche questa volta sarà così e di questo vogliamo essere garanti e testimoni.
Non per una pretesa immotivata o dettata dall’emozione degli ultimi tragici eventi, ma per aver contribuito fin dal primo numero della Rivista, alla valorizzazione editoriale del patrimonio culturale e storico di una terra fino ad allora confinata nella lontananza quasi mitica delle sue aspre montagne.”
Sotto questo auspicio, con la collaborazione della Carispaq, nasce lo Speciale L’Aquila I Monumenti da Salvare che la Rivista D’Abruzzo ha voluto dedicare alla città con il suo ricco patrimonio da recuperare.
In una veste nuova e inedita, accompagnata come sempre dagli abstract in inglese, D’Abruzzo ha deciso di dedicare ben 96 pagine rispetto alle tradizionali 72, alla monografia sulla città de L’Aquila, presentandola com’era prima del sisma.
Rinunciando alle dolorose immagini diffuse fino ad oggi di crolli e distruzioni, si è voluto recuperare alla memoria il ricco patrimonio culturale della città.
In particolare ritorna più volte l’immagine della piazza Duomo con il suo tradizionale mercato e in un giorno di festa, un segnale di ripresa e di vita.
Labels: About Abruzzo, Hearthquake; L'Aquila
0 Comments:
Post a Comment
<< Home